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MASSIMO FIERRO SI UNISCE AL RUGBY VIADANA 1970

Il Rugby Viadana 1970 torna sul mercato e lo fa per rafforzare il reparto delle terze linee messo a dura prova da infortuni e squalifiche. Ingaggiato il giovane terza linea italo-sudafricano Massimo Fierro.

Giovedì 3 Novembre 2022

Con Ruiz e Paolucci out per squalifica e Schinchirimini e Caila alle prese con due infortuni da recuperare il Rugby Viadana 1970 corre al riparo e ingaggia il giovane terza linea italo-sudafricano Massimo Fierro, un volto conosciuto al rugby italiano dato il suo passato tra Accademia Federale e Nazionale U20.
"Le squalifiche di Ruiz e Paolucci, oltre a qualche infortunio di troppo ci hanno fatto prendere la decisione di tornare sul mercato. - afferma il GM Ulises Gamboa - Bronzini era già sulle sue tracce da qualche anno e volevamo puntare su un'atleta giovane e di qualità e la scelta è ricaduta su Massimo."
Massimo nasce in Sud Africa il 12 dicembre 2002 e cresce rugbysticamente al Kearsney College, club che lo formerà fino al debutto con la prima squadra a soli 15 anni nel 2018, successivamente entra a far parte della selezione giovanile degli Sharks e nel 2019 il rugby lo porta in Italia, paese d'origine del nonno paterno, più precisamente a Remedello, sede dell'Accademia federale. Durante la sua permanenza in Italia Massimo colleziona anche la convocazione con la Nazionale U20.
Massimo è già a disposizione di coach Urdaneta e questo fine settimana potrebbe già esordire con i Caimani, squadra cadetta del Rugby Viadana 1970, nel loro impegno contro il  Rugby Jesi.
"La mia prima settimana a Viadana è fantastica. - esordisce il neo acquisto Fierro - Quando sono arrivato ero nervoso all'idea di incontrare tutti ma posso dire fermamente che mi hanno fatto sentire a mio agio e parte del gruppo in pochissimo tempo. C'è un grande spirito competitivo e tutti inseguono lo stesso obiettivo, lavorerò duro per poter essere un punto saldo e per portare in alto questa squadra insieme agli altri giocatori. Sono grato dell'opportunità che Viadana mi sta dando e cercherò di sfruttare al meglio ogni chance che mi verrà data."
Il nonno paterno di Massimo è originario di Avellino, grazie alle sue origini e al passato rugbistico in Italia potrà scendere in campo come italiano.
"Mio nonno è nato in Italia, ad Avellino e attualmente ho ancora dei cugini che vivono lì.  Anche mio padre è italiano e ha giocato a rugby in Italia per 2 anni. Spero di renderli orgogliosi."